Per natura

Con disarmante, umile e potente semplicità, quella degli eremiti che hanno nulla e creano tutto, Italo Chiodi nel suo studio allestisce a
terra, sul nudo pavimento, piccole opere incorniciate dal Tondo Doni domestico di un telaio da tombolo.

Sono “apparizioni” bianche, sono fiori svestiti di colori, purissimi petali, quintessenziali foglie, stami steli e pistilli, ritratti come un soggetto umano, animati da psiche, che in greco antico era “respiro”…

Cristina Muccioli
Critica d’arte e curatrice;
docente di Etica della Comunicazione all’Accademia di Brera

La mia reazione al Covid?
Disegno fiori, la natura più fragile

“Nei primi mesi era come sentirsi in una centrifuga, senza punti di appiglio o punti fermi. Curiosamente, i ritmi insoliti mi fornivano costantemente idee e sviluppi nuovi del lavoro che stavo progettando. Ho sempre sostenuto come artista che l’atto creativo nasce in molti casi dalla capacità di sapere ‘abitare’ i luoghi attraversati, soprattutto i più inaspettati”.